Scia Edilizia- Segnalazione Certificata Inizio Attività Edilizia

Scia – Segnalazione inizio attività

 

SCIA – Segnalazione Certificata di Inizio Attività Edilizia

Il Gruppo Lomacci  fornisce consulenza ed assistenza nella redazione e presentazione al relativo ufficio di competenza di tutte le pratiche edilizie per regolamentare un cantiere. Il servizio di assistenza alla redazione e presentazione di pratiche edilizie (CILA, SCIA, D.I.A ecc.) è in grado di venire incontro a qualunque richiesta del cliente in maniera professionale seria e celere.

 

La famiglia delle pratiche edilizie

La famiglia delle pratiche edilizie è molto varia e dipende dalla natura dell’intervento che si vuole attuare: tra le pratiche più comunemente note ed utilizzate si segnalano CIL, CILA, SCIA, DIA,. Ogni pratica edilizia ha un costo (crescenti dalla CIL alla DIA, fino alla particolare DIA per piano casa) e una modalità di stesura differente . Gruppo Lomacci  in base alla tipologia degli interventi richiesti dai clienti è in grado di stabilire la pratica necessaria (ci sono lavori particolarmente semplici che rientrano nell’edilizia libera; in questo caso basterà una comunicazione di inizio lavori consegnata dal proprietario o da un suo delegato all’ufficio tecnico del proprio comune o municipio; senza spese di tecnici e istruttoria). Una delle più utilizzate si chiama SCIA ,acronimo di Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

 

La Scia nel dettaglio

La SCIA o Segnalazione Certificata di Inizio Attività è un titolo abilitativo semplificato per restauro e risanamento conservativo, cambiamenti di destinazione d’uso degli immobili, manutenzioni sulle parti strutturali, unione o divisione di più unità abitative, ampliamento dei fabbricati senza creazione di volumi autonomi e all’interno della sagoma esistente, modifiche ai prospetti come l’apertura di finestre e varianti a permessi di costruire che non incidano su volumetrie e parametri urbanistici. La documentazione dovrà essere accompagnata da asseverazioni ed elaborati redatti dai tecnici abilitati, necessari a consentire le necessarie verifiche da parte dell’amministrazione che ha 60 giorni di tempo per effettuare controlli ed eventualmente bloccare i lavori in caso di gravi violazioni o mancanza di requisiti. La SCIA consente, a chiunque ne abbia titolo, di realizzare su fabbricati di tipo residenziale e/o produttivo interventi edili quali opere di Ristrutturazione, opere di Restauro e risanamento conservativo, interventi di Manutenzione straordinaria anche su parti strutturali, Cambio di destinazione d’uso senza opere , interventi di demolizione , installazione di impianti solari, termici, fotovoltaici aderenti/integrati all’esterno delle z.t.o. “A”, installazione di Impianti a Biomassa, Biogas, Gas Idroelettrici e di piccola cogenerazione, ed interventi di Installazione/sostituzione insegne pubblicitarie e d’esercizio.

 

 

La SCIA: Tipologie di Interventi Edilizi

A questo punto è utile un excursus su come il comune di Milano classifica gli interventi edilizi distinguendoli tra maggiori e minori, e in quali tipologie fra questi è possibile presentare la SCIA o Segnalazione Certificata di Inizio Attività in alternativa al Permesso di Costruire ( nota bene: salvo necessità per lo specifico intervento di deroga esplicita)

  • Le opere di Manutenzione Straordinaria non rientranti nell’elencazione di cui al comma 2 dell’art. 6 del D.P.R. 380/2001 (in quanto eccedenti tali previsioni)
  • Le opere di Manutenzione Straordinaria ex art. 64 R.E. comportanti frazionamento di unità immobiliari
  • Le opere di Manutenzione Straordinaria ex art. 64 R.E. con modifiche di destinazione d’uso comportanti aggravio di dotazione di servizi
  • Le opere di Manutenzione Straordinaria ex art. 64 R.E. comportanti rinnovi e/o sostituzione di parti strutturali degli edifici
  • Le opere di restauro/risanamento conservativo di cui all’art. 65 R.E.
  • Le opere di eliminazione delle barriere architettoniche, anche mediante realizzazione di manufatti che alterano la sagoma dell’edificio
  • demolizioni, rei-interramenti e scavi che non riguardino cave e torbiere
  • La realizzazione di parcheggi pertinenziali interrati secondo l’art. 74.1 R.E.
  • La realizzazione di parcheggi pertinenziali ai sensi dell’art. 74.2 R.E. (nel sottosuolo degli immobili)
  • La realizzazione di parcheggi pertinenziali ai sensi dell’art. 74.2 R.E. (in volumi preesistenti)
  • Impianti tecnologici, con nuovi volumi, pertinenziali all’edificio principale (cfr art. 3.1 lett. e.6)
  • Interventi di completamento ai sensi dell’art.105 R.E., riguardanti pratiche edilizie di competenza del Servizio Interventi Edilizi Minori.

Per quanto riguarda invece gli interventi edilizi considerati come “maggiori”, ovvero le opere di nuova edificazione, le opere di ampliamento, le opere di Ristrutturazione , gli interventi di recupero abitativo di sottotetto ed infine gli interventi assoggettati ad atto unilaterale d’obbligo nei casi previsti dalla Determinazione Dirigenziale n. 76 del 21/11/2012 , in seguito all’entrata in vigore del decreto legge 69/2013 convertito in Legge 98/2013 è possibile  presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) in alternativa alla D.I.A o al P.D.C solo per gli interventi edilizi maggiori riguardanti opere di ristrutturazione. La presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività in materia edilizia (nuove pratiche) deve essere effettuata – utilizzando l’apposita modulistica allegata – presso lo Sportello Unico per l’Edilizia.

La Scia: Documentazione necessaria

La SCIA deve essere corredata, oltre a quanto previsto per l’istanza di Permesso di Costruire (N.B. gli elaborati grafici allegati alle Segnalazioni di Inizio Attività devono essere prodotti in unica copia), anche della documentazione prescritta dall’art. 90, comma 10, del D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i. e precisamente:

  • Il modulo della Segnalazione Certificata di Inizio Attività ( SCIA )interamente compilato
  • Dichiarazione da parte del committente/responsabile dei lavori attestante l’avvenuta verifica dell’idoneità tecnico-professionale delle imprese affidatarie, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione alle funzioni o ai lavori da affidare, nonchè verifica sulle dichiarazioni dell’organico medio annuo di cui alle lettere a) e b) del comma 9 dell’art. 90 del D.Lgs 81/2008 come modificato dal D.Lgs 106/2009.
  • Una copia della notifica preliminare di cui all’art. 99 D.Lgs 81/2008 come modificato dal D.Lgs 106/2009
  • Le opere possono essere intraprese contestualmente alla protocollazione della SCIA.; al termine dei lavori, che dovrà avvenire entro tre anni dalla data di protocollazione, dovrà essere presentata comunicazione Fine lavori e Certificato di collaudo delle opere eseguite, correlata dalla ricevuta dell’avvenuta variazione catastale, se ne ricorre il caso (vedi modulistica).
  •  I dati anagrafici e fiscali di tutti i richiedenti, del tecnico progettista, del Direttore dei Lavori e dell’impresa esecutrice delle opere
  • La relazione tecnica asseverata (nello stampato)
  • La copia della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà relativo al possesso del titolo di utilizzo del fabbricato (nello stampato)
  • La copia della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante tipologia e potenza degli impianti fotovoltaici (nello stampato)
  • La copia della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante tipologia e potenza degli impianti solari (nello stampato)
  • La scheda tecnica (nello stampato)
  • Gli elaborati grafici
  • Una copia del versamento dei Diritti di Segreteria.

Inoltre nel fascicolo dell’istanza, sono elencati tutti i documenti da allegare in relazione alla tipologia di intervento edilizio proposto. Il costo della  SCIA è determinato dall’importo dei Diritti di Segreteria. A questi che sono costi fissi si aggiungono i costi derivati dall’eventuale conteggio degli Oneri di Urbanizzazione Primaria, Secondaria e del Costo di Costruzione calcolati in relazione al volume che si intende ristrutturare e/o realizzare.

 

Scia Edilizia: Il servizio del Gruppo Lomacci 

Il servizio del gruppo Lomacci & partners relativo alla redazione e presentazione della SCIA comprende le seguenti attività:

  • Il sopralluogo,
  • Il rilievo informatizzato dell’immobile,
  • la redazione delle tavole con stato di fatto/progetto/sovrapposizione di demolizioni e ricostruzioni,
  • inquadramento dell’intervento con PRGC e planimetria dell’intorno,
  • relazione tecnica asseverata,
  • presentazione di tutta la documentazione utile allo Sportello Unico dell’Edilizia del proprio comune.

Gruppo Lomacci inoltre offre a richiesta dei clienti la consulenza progettuale e il supporto tecnico in fase di ristrutturazione Direzione Lavori Diretta da parte del suo staff tecnico.

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